Cinghiale ben frollato: 1 kg
Per la marinata
Cipolle: 2
Bicchiere di aceto: 1
Gambi di sedano: 2
Carote: 2
Cucchiai di olio extravergine d’oliva: 2
Rametto di rosmarino: 1
Vino rosso: 1/2 lt
Per la cacciatora
Cipolla: 1/2
Spicchi d’aglio: 1
Cucchiai di olio extravergine d’oliva: 5
Peperoncino: 1
Conserva di pomodoro: 300 g
Sale
Procedimento:
Il cinghiale sa di “selvatico” e per questa ragione occorre farlo frollare. Questa operazione si fa tenendo la carne al fresco: un tempo si metteva per un po’ di tempo sotto l’acqua corrente. Oggi, più semplicemente, si tiene per qualche tempo nel congelatore.
Tagliare le cipolle, i gambi di sedano e le carote a pezzi grossi , nel frattempo, tagliare a pezzi il cinghiale, ben pulito, e sistemarlo in un recipiente aggiungendo il vino, Coprire la carne, eventualmente aggiungendo altro vino, e lasciar marinare per una notte. Il giorno dopo scolare e asciugare i pezzi di carne, e metterli in una padella ben calda per fargli perdere l’acqua; scolare quest’ultima ed aggiungere l’olio, lo spicchio d’aglio schiacciato, la cipolla tritata e il peperoncino.
Far rosolare per alcuni minuti, aggiungere, poi, la conserva di pomodoro, salare e far cuocere per circa 10 minuti; infine, unire il cinghiale, aggiustare di sale, se necessario, e cuocere fino aquando la carne non sarà tenera.