Non grandi spazi,fiumi pigri,canneti,buoi dalle ampie corna,cavalli bradi,pini ad ombrello….
Qui la pietra immacolata,venata di rosso e di ocra a lambire il cielo; anfratti improvvisi fra molli prati di fior; antichi aceri,carpini,ornielli,querce negli alti pascoli,e nei boschi alpestri delle sorgenti dell’Albegna; macchia mediterranea nella gola delle Rocchette di Fazio,in alto sulle rocce ,quasi immobili i lanari.
Paese del silenzio.
Ricetta dei tortelli cacio e pere
Ingredienti per 4 persone
300 g di ricotta di pecora
200 g di pecorino di Roccalbegna
2 pere
5 uova
2 cucchiai di olio extra vergine dioliva
100 g di semola di grano duro
300 g di farina 0
sale e pepe
una macinatina di cannella
Sulla spianatoia mescolare le farine , aggiungere 4 uova,due cucchiai di olioun pochini di sale,e lavorare la pasta per un bel pò. Lasciatela riposare coperta dalla pellicola trasparente per un’ora.
In una terrina mescolare la ricotta con il pecorino grattugiato, un uovo, le pere grattugiate,la cannella,il sale e il pepe.
Stendere la sfoglia e comporre i tortelli
Cuoceteli in acqua bollente salata,scolateli bene e conditeli con burro sciolto con la savia e una bella spolverate di formaggio pecorino tagliato a scaglie e pepe.
Testi di Giulia Pandolfi Marisa Raffo dal libro”Una insolita Maremma”.
Disegno di Cinzia Bardelli foto tratte da archivio Roccalbegna “Cella Sancti Miniati”