Un’altra cosa pallosissima che capita ai genitori è andare ai veglioncini di carnevale dei bambini, certo lo fai per loro ma te, ritorni a casa praticamente ‘briaco di musichine dementi e dolcetti di gesso colorato…
Questa volta, siamo stati invitati ad una fantastica festa organizzata dal prete di Santa Fiora e dalla comunità delle Bagnore, eravamo seduti nelle panchine di legno io e il mì marito che all’improvviso si è presentata una donnina di circa 80 anni desiderosa di portare mio suocero a ballare un valzerino, peccato che stavano suonando la sigla di Mazinga zeta sennò volevo vedè come andava a finire…
Verso le 6, hanno montato una specie di palchetto per decretare il vincitore di una gara di dolci casalinghi, i giudici capitanati dal prete hanno cominciato ad assaggiare di tutto, torte, crostate, biscotti, dolcettini e pure il celeberrimo tiramisù del mì cognato, famoso ormai anche a Santa Fiora e zone limitrofe, mentre i giudici annaspavano tra tutti quei dolci, in gran segreto una signora si è lanciata in una ciotola di tiramisù perché lo voleva assaggiare un pochino, in realtà, con il cucchiaio, se lo stava spazzolando quasi tutto, quando se ne sono accorti, ha rischiato il linciaggio se non fosse stato per il prete, credo che l’avrebbero picchiata con i coperchi delle pentole e il ramaiolo della ribollita.
In un angolo della sala invece c’era una signorina abbigliata come un’ entreneuse, vestituccio aderentissimo e un paio di vertiginosissimi tacchi che nemmeno io a miei tempi avrei osato mettere soprattutto ai veglioni di carnevale per non rischiare l’effetto “maiala“…ora me l’avete fatta dì…
Ad ogni modo il vincitore della gara è stato il mì cognato, almeno uno ha gioito.
Oltre al premio per il dolce più buono io di premi ne avrei dati altri e cioè:
PREMIO ARSENIO LUPIN a quella che s’è ingollata mezzo tiramisù del mì cognato
PREMIO SPECIALE “LORDACCHIOTTA“ TACCO 12… il nome non lo posso fare…
PREMIO BALLO TUTTO ANCHE LE CANZONI DI CRISTINA D’AVENA a mia cognata Barbara
PREMIO ZOMBIE al mì marito che poraccio era stato tutta la mattina a tagliare la legna e poi era stato trascinato alla festicciola
In ultimo ma non per importanza l’ambitissimo: PREMIO SUPER EROE SENZA MACCHIA, vinto dal mì figliolo che ha avuto la bella idea travestito da spider man di rotolarsi in terra per più di tre ore nuotando nei coriandoli, forse era meglio se lo vestivo da Mocho Vileda.
Ingredienti
250gr di mascarpone
due cucchiai di zucchero
2 uova
caffè moka qb
cacao amaro in polvere qb
due pacchettini di pavesini
Prendete una ciotola e montate i tuorli con lo zucchero e il mascarpone, a parte montate a neve gli albumi e incorporateli alla crema dal basso verso l’alto per non smontare la crema.
Fate il caffè con la moka
A questo punto inzuppate i biscotti con il caffè, prendete delle coppettine e mettete i biscotti, poi uno strato di crema e sopra altri biscotti, una spolverata di cacao e arrivederci.
Non potrà mai essere più buono del mio il tiramisù di tuo cognato…..
ora glielo dico così ti si foga contro…
Ma i messaggi che ti ho inviato sul tuo profilo facebook non li hai letti?…. Se tu li avessi letti avresti dato un senso a questa mia infantile affermazione. Ti abbraccio
….. Per il resto dell’Italia…. Cosa vuol dire : “ti si foga contro”?
sono un pochino lenta