Pinocchio, la balena e il pesce finto

Pesce finto

La ricetta la conosciamo tutti, perchè è di grande semplicità, il pesce finto infatti è una simpatica e veloce ricetta che a me ha sempre fatto sorridere, forse per via dell’oliva che mia nonna metteva al posto dell’occhio donandogli uno sguardo da pesce furbetto …

Prendete delle patate lessatele e passatele nello schiacciapatate aggiungete una noce di burro,del tonno sbriciolato,un’acciuga sciolta con un filo d’olio in padella e un pizzico di sale, amalgamate il tutto e rovesciate il composto nella formina di pesce, ponetelo in frigo per mezz’ora e sformatelo in un piatto, poi decoratelo a piacere, la maionese non ce la metto voi fate come vi pare ma se decidete di farlo non comprate quella nei tubetti che sembra dentifricio all’uovo, fatela da voi non ci vuole niente.

Maionese
2 tuorli d’uovo
olio extra vergine di oliva
succo di limone.

Mettete nel bicchiere del frullatore 2 uova un pizzico di sale e frullate, unendo a filo e molto lentamente 2 dl di olio extra vergine di oliva oppure di arachide se volete farla più leggera , solo alla fine aggiungete 4 cucchiai di succo di limone.

 

Gramigna al pecorino, speck, pera, rucola e pistacchi

Ricetta di Stefania
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di pasta formato gramigna
- 1 pera coscia
- 1 limone
- 80 g di pecorino
- 80 g di speck
- un mazzetto di rucola
- 50 g di pistacchi sgusciati
- olio
- sale
- pepe
Scottare i pistacchi per un minuto in acqua bollente, scolarli, raffreddarli sotto l’acqua corrente e togliere le pellicine. Asciugarli con un foglio di carta assorbente e tritarli piuttosto grossolanamente.
Spremere il limone, lavare la pera, tagliarla a spicchietti e metterla in un piatto fondo, spruzzandola col succo di limone perché non annerisca.
Tagliare il pecorino a scaglie e lo speck a striscioline. Lavare la rucola e spezzettarla con le mani. Cuocere la gramigna, scolarla al dente e raffreddarla subito sotto l’acqua corrente. Trasferirla in un recipiente e condirla con un filo d’olio. Unire il pecorino, lo speck, i pistacchi, la pera sgocciolata e la rucola. Mescolare bene e regolare di sale, pepe. Terminare con un giro d’olio. Lasciar insaporire la pasta un paio d’ore al fresco prima di servire.

Foto e ricetta di Stefania

Crostata ricca di marmellata di susine e mandorle

crostata delle meraviglie
Marmellata di susine

crostata alle susine

2 tuorli
una busta di lievito
limone grattato
150g di burro a temperatura ambiente
una busta di zucchero a velo che equivale a 150g
250g di farina
Per prima cosa imburra e infarina la teglia.In un recipiente lavorare lo zucchero e le uova . Aggiungi la farina ,il burro ammorbidito, la buccia del limone grattugiata e per ultimo il lievito, Impasta velocemente per non far scaldare il composto .Fai riposare l’impasto per circa mezz’ora in frigorifero coperto con della pellicola trasparente. Stendi la pasta nella teglia precedentemente imburrata e infarinata  e con le dita spingi leggermente sui bordi, aggiungere un vasetto di marmellata e con il resto della pasta fai delle striscioline per decorarla.Inforna a 180 gradi per circa 40 minuti fino a quando la crostata sarà dorata.

Marmellata di susine mandorle e uvetta
500 g di susine
100g di uvetta
400g di zucchero semolato
1 scorza di limone  non trattata
2 arance non trattate
80 g di mandorle

Lavate le susine, snocciolatele, tagliate a fettine il limone e l’arancia eliminate i semini
In un tegame dai bordi alti, mettere lo zucchero,l’uvetta precedentemente ammollata,la frutta e cuocere per un’ora e mezzo circa girandola spesso.
A fine cottura aggiungere le mandorle.

 

Crostata fatta da Patrizia Mannini fotografata da Cinzia Bardelli

Risotto ai porcini e fiori di zucca

Passeggiando in questo periodo in montagna, possiamo trovare dei meravigliosi funghi non tutti però sono buoni da mangiare , se non siete pratici,dopo averli raccolti invece che farne una zuppa e finire tutti all’ospedale fateli vedere da un’esperto.
Risotto ai porcini e fiori di zucca


Boletus ovvero il porcino…..


Risotto ai porcini e fiori di zucca

uno spicchio di aglio
brodo di pollo
60g di burro
una cipolla dorata
olio extra vergine di oliva
60g di parmigiano grattugiato
8 fiori di zucca
prezzemolo
sale e pepe qb
riso carnaroli 300g
mezzo bicchiere di vino bianco buono.
peperoncino pochino.

Pulite i funghi per benino, affettate sia le cappelle che i gambi.
In un tegame mettete a fondere metà del burro, quindi aggiungete la cipolla tritata e lasciatela soffriggere senza che si colori troppo, unite il riso e fatelo tostare per tre minuti  a questo punto aggiungere il vino e fate sfumare poi versate il brodo di pollo e lasciate cuocere mescolando spesso e continuando ad aggiungere il brodo .
In un altro tegame, mettete l’olio, uno spicchio di aglio e peperoncino che farete rosolare qualche istante,unite i funghi, i fiori di zucca tagliati a striscioline e continuate a cuocere per altri 6,7 minuti se volete potete aggiungere un ramaiolo di brodo di pollo .
a questo punto, quando mancano 3 o 4 minuti alla cottura del riso unire i funghi e continuare la cottura, spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano e una noce di burro mantecate il vostro riso e servite

crespelle ai porcini
1oo g di farina bianca
due uova
1.5 di latte
un pezzettino di burro
150g di pancetta
150g di formaggio brie
300g di porcini del Monte Amiata
4 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
uno spicchio d’aglio
un cucchiaio di prezzemolo tritato
2dl di besciamella
4 cucchiai di pecorino grattuggiato
sale e pepe qb
Preparazione
Per le crespelle: mescolate le uova, il latte e 2 o 3 cucchiai di acqua,salate e amalgamate il tutto, lasciate riposare per circa un’ora in frigo. Con il composto ottenuto che dovrà essere liscio, preparate le crespelle cuocendole una alla volta in un padellino antiaderente leggermente imburrato, dovrete farci un pò la mano ma vedrete che sarete in grado anche di farle volteggiare per aria.. Tagliate i funghi e la pancetta a dadini e cuoceteli con un filo d’olio e l’aglio per circa 20 minuti,salate pepate e infine unite il prezzemolo tritato. Farcite le crespelle con una fettina di brie,i funghi trifolat e un cucchiaio di besciamella. Ripiegate ogni crespella in 4 e disponetele in una teglia sul cui fondo avrete distribuito un velo di burro, poi cospargetele di pecorino e di besciamella ,distribuite in superficie fiocchetti di burro. Cuocete in forno già caldo a 180° per 25minuti.

Mini cheesecake

Mini cheescake

Ricetta di Stefania

Ingredienti per 12 dolcetti
100 g di biscotti secchi, tipo Oro Saiwa
40 g di burro fuso
200 g di Philadelphia
75 di zucchero
1 uovo
100 g di cioccolato fondente, spezzettato
2 cucchiai di brandy
1 cucchiaio di acqua
Copertura:
150 g di panna
cioccolato fondente
Sbriciolare i biscotti nel mixer ed unirli al burro fuso. Suddividere il composto di biscotti nei pirottini con cui si sarà foderato lo stampo da muffin e pressare bene col dorso di un cucchiaino, dopodiché lasciare in frigo a riposare.
Nel frattempo montare il Philadelphia con lo zucchero e l’uovo. Unire il cioccolato spezzetato al brandy e far sciogliere a bagnomaria o nel microonde. Una volta che il cioccolato è fuso, aggiungerlo al composto di uova e formaggio, mescolare bene e suddividere nei pirottini. Cuocere nel forno preriscaldato a 160 °C per 20 minuti circa, o finché la superficie non appare ferma (i dolcetti finiranno di addensarsi raffreddandosi). Lasciar raffreddare bene e rimuovere delicatamente i pirottini di carta.
Decorare i dolcetti con panna montata e cioccolato fondente grattugiato.

foto e ricetta di Stefania

Dolce porcospino tratto dal quaderno di Giacomina

Giacomina era una signora che tanti anni fa si occupava di cucina per un ristorante alla Selva,le sue ricette sembravano ormai perdute ma ecco spuntare da un vecchio baule ,il suo famoso quaderno.
A dire il vero sul momento avevo l’intenzione di trascrivere le sue ricette per benino, poi ho capito che erano più belle scansionate e pubblicate così .

Acciughe ripiene fritte

E mentre tutti se ne vanno in ferie io sono qui in ufficio a fare disegnini di persone in vacanza per fortuna, oggi ad Arcidosso c’è il mercato e quindi arriva il furgoncino del pesce da Castiglione ,c’è da fare un pò a gomitate con le signore del posto che ti morderebbero le caviglie pur di accaparrarsi l’ultimo pugnetto di acciughe….la vita sul Monte Amiata è una dura lotta …

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Tortelli di nonna Amelia

Amelia è una dolcissima signora che vive a Castell’Azzara sarebbe la mamma di Mario Papalini il mio datore di lavoro quindi non potevo non citarla direte voi e invece non è per questo che pubblico la sua ricetta “classica”dei tortelli ma perchè ho avuto modo di assaggiarli e devo dire che sono buoni davvero..

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