Risultati concorso le ricette del bosco

é stato veramente difficile assegnare il premio per questo concorso, infatti ho deciso di fare una graduatoria individuando le tre ricette che mi avevano incurisito di più..
Il primo posto è andato a

Andreina Guerra con il suo tiramisu’ alla frutta del bosco

 Ingredienti per 6 porzioni:

E’ una ricettina fresca, adatta durante la  stagione estiva e durante i luminosi brandelli di belle giornate autunnali.

L’utilizzo della ricotta al posto del mascarpone  rende questo tiramisù più leggero e ci sostiene in una  degustazione libera da  “rimorsi di coscienza”.

Seguendo la tendenza della cucina contemporanea, consiglio inoltre di prepararlo in coppette o bicchieri singoli: ciò rende più elegante la presentazione e il servizio del nostro dessert!

Ingredienti per 6 porzioni:

Per la crema:

Ricotta, 300 gr.

Uova, 3

Zucchero, 3 cucchiai

Limone, succo di ½ limone

Montate con le fruste elettriche i tuorli d’uovo con lo zucchero; quando saranno diventati giallo chiaro, aggiungete la ricotta e il succo di ½ limone. Sbattete ancora un po’ per amalgamare bene.

Montate gli albumi e quando saranno ben sodi, aggiungerli alla crema. Questa operazione deve essere eseguita con delicatezza per non “smontare” le chiare d’uovo.

Per la macedonia:

Frutta mista di stagione

Limone, succo di ½ limone

Tagliate la frutta a piccoli dadini e irroratela con il succo di  limone

Per la bagna:

Acqua, 1/2 bicchiere

Zucchero, 2 cucchiai

Limone, succo di 1 limone

Mettete in un pentolino l’acqua, lo zucchero e il succo di 1 limone. Fate scaldare fino allo scioglimento dello zucchero.

Ora che abbiamo preparato tutto l’occorrente, 

possiamo procedere all’allestimento.

# Tagliate a metà 12 savoiardi e tuffate le prime 4 metà  nella bagna .

Sistemateli in piedi dentro un bicchiere e poi versatevi dentro un cucchiaio di crema, alternate con uno strato di macedonia e poi ancora uno strato di crema. Infine ancora dei pezzetti di macedonia.

# Sbriciolate alcuni amaretti e cospargete il contenuto del bicchiere.

Aggiungetevi delle scagliette di cioccolato fondente.

Adagiatevi infine un grappolino di ribes rosso e alcune foglie di menta.

# Proseguite nello stesso modo con gli altri bicchieri.

# Coprite ogni bicchiere con della pellicola e lasciate in frigorifero per un paio di ore prima di gustare il vostro tiramisù alla frutta!

(Se avete l’accortezza di usare dei bicchieri di plastica trasparente, potete anche metterli nel congelatore e trovare il dessert pronto per i prossimi giorni: basterà lasciarlo scongelare a temperatura ambiente!)

Il secondo posto invece a

Giulia del Nista con “Crostata Rimbaud” con salsa di cioccolato, cacao e riccioli di cioccolato

L’ho battezzata “Rimbaud” in memoria di uno degli esponenti della corrente del Decadentismo. L’ho battezzata “Rimbaud” perché trattasi di una delle preparazioni più golose, lussuriose, tracotanti, esagerate, che ho mai fatto in vita mia.
Ingredienti (per una teglia di 24 cm di diametro)per la pasta frolla▪ 300 g farina
100 g di olio
70 g di acqua fredda
80 g di zucchero
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci per la crema al cioccolato50 g di burro
150 g di cioccolato fondente
50 g di zucchero di canna
170 g di miele
3 uova
40 g di farina per la decorazione

cacao amaro in polvere
100 g di cioccolato fondente
un cucchiaio di acqua o di latte

Procedimento:  Preparate la frolla impastando poco tutti gli ingredienti (farina, olio, acqua, scorza del limone, sale, zucchero, lievito) e ponetela in frigorifero per almeno mezz’ora.

Nel frattempo preparate la salsa: tritate il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria con il burro. Aggiungete (tenendo il fuoco acceso) lo zucchero e il miele e mescolate attentamente fino ad amalgamarli e a scioglierli insieme al cioccolato e burro. Togliete dal fuoco e fate intiepidire.

Nell’attesa, una volta trascorso il tempo di riposo della pasta frolla, stendete la pasta frolla aiutandovi con la carta da forno e mettetela in una teglia per crostate. Tenete i bordi alti per contenere (e trattenere) la crema al cioccolato.

Riprendete il composto di cioccolato, zucchero, miele e burro ormai tiepido ed unitevi le uova e la farina setacciata, lavorando con la frusta fino ad ottenere una pasta omogenea.

Versate il tutto sopra la frolla e infornate in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti.

Una volta sfornata fatela raffreddare e. mentre la crostata raffredda, preparate le scaglie di cioccolato.

Sciogliete a bagnomaria 100 grammi di cioccolato fondente con un cucchiaio di acqua o di latte. Poi stendete la cremina così ottenuta su un piano di lavoro coperto di carta da forno, stendendola molto sottile. Attendete un attimo che la cremina si condensi ma, prima che si raffreddi del tutto, tagliate lo strato di cioccolato a nastri usando un coltello (o una rotella tagliapasta, se l’avete) e staccateli – sempre con un coltello, anche se non necessariamente lo stesso, purché immerso precedentemente in acqua molto calda (quella usata per sciogliere a bagnomaria, per intenderci).

Il terzo posto invece a

Maristella Perna con Le frittelle di acacia

 Questa è una ricetta particolarmente delicata…il sapore dei fiori di acacia ricorda le fiabe del bosco e il nettare degli dei.

Se hai una zuppiera o contenitore da un litro e mezzo, riempila di fiori d’acacia tagliati delicatamente con una forbicina dai rami.
Prepara una pastella con 100 gr di farina, 3 uova di galline felici (meglio bio), un cucchiaio di zucchero ,un pizzichino di cannella, aggiungi in parti uguali latte e acqua frizzante (è un optional che regala soavità all’impasto) per rendere semiliquido il tutto.
Versa la pastella sui fiori d’acacia e mescola delicatamente.
Ora aggiungi olio abbondante in  una padella profonda, aspetta che sia bollente e versa l’impasto a cucchiaiate.
Quando sono dorate posale su carta da cucina per eliminare l’olio in piu’,  quindi adagiale a raggiera su un piatto e spolvera con zucchero a velo.
Stai portando in tavola una golosità boscosa e amorosa.Un grosso bacio a tutte le vincitrici e un grazie a chi ha partecipato, i libri vi saranno spediti al più presto.

Baci d’autunno

La ricetta di stasera mi è stata gentilmente regalata dalla mia amichetta Carmela, che abita a Piombino, peccato ci vediamo poco ma forse è meglio così altrimenti ero diventata cicciona.
Per una miriade di questi deliziosi cestini,servirà una miriade di quelle formine di silicone, naturalmente imburrate e infarinate, così da poterli staccare sani e
salvi. 
Dopodichè basterà fare una frolla al cacao con 300 gr. di 
farina oo, 30 gr. di cacao amaro,150 gr. di zucchero, 150 gr. di burro, 
2 uova di gallina ruspante e senza pretese e giusto mezza bustina di 
lievito per dolci.

riunisci in una ciotola capiente farina zucchero 
cacao e lievito e lavora gli ingredienti affinchè diventino una cosa 
sola! Aggiungi il burro morbido a pezzetti e lavoraro con la cosa sola 
e infine aggiungi le uova! Tirati su le maniche di quel maglione lanoso 
che indossi e impasta tutto con le dite, e mi raccomando divertiti come 
un bambino che gioca con la plastilina!
Quando per le mani avrai un composto che lo prenderesti a morsi, da quanto assomiglia ad una palla di cioccolato, resisti alla tentazione e avvolgilo nella pellicola, 
lasciandolo riposare in frigo per una mezz’ora.
nel frattempo prepara il ripieno con la marmellata di marroni e pezzetti 
di cioccolato fondente, per le dosi, sarà sufficente un barattolo tipo quello dei legumi della Bonduelle e una tavoletta da 125 gr. di buonissimo e terapeutico cioccolato 
fondente!
A questo punto tira fuori la palla di frolla dal tuo frigo e 
stendila in modo da poterci fare dei cerchi che adatterai alle tue 
formine, riempile con il composto marmellatadimarronicioccolatofondente 
e metti in forno già caldo di 180 gradi per circa trenta minuti. 
comunque dagli sempre un occhio, perchè il tempo di cottura non me lo 
ricordo davvero!
Quando sono pronti lasciali raffreddare a dovere, 
staccali dalle formine, sormontali con della panna montata e decora con 
una ballotta spolverizzando il tutto con del cacao amaro!

Ricetta e foto di Carmela

 

 

I biscotti occhio di bue della strega Botulina

ingredienti
250 g di farina bianca
1 uovo grosso
90 g di zucchero
150 g di burro
2 bustine di vanillina
mezza bustina di lievito
marmellata alla fragola

Sbattere il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova e la vanillina, e sbattere fino a quando il composto non è uniforme.
Mescolare la farina con il lievito, e poi aggiungere il resto, un po’ per volta.
Con una formina tonda ricavare dei biscotti, nell’altra metà, praticate un forellino aiutandovi con un tappino, è la cosa che mi è venuta in mente, passateli in un po’ di zucchero semolato e metterle a cuocere in forno a 170 per 15 minuti.
Una volta cotti lasciarli raffreddare, passare la confettura su un biscotto e accoppiatelo ad un’altro.

Illustrazione Cinzia Bardelli ricetta Alessandra Innocenti 


La cantina di Memmo, Festa della castagna di Arcidosso e le costolette di maiale all’ubriaca

La cantina di Memmo (Video Youtube)
Questa è la mia cantina, si chiama cantina di Memmo ed era una carbonaia, per adesso viene aperta solo in occasione della festa della castagna, in progetto ci sono tante idee, compresa la realizzazione di un piccola trattoria culturale che ancora non ho capito nemmeno io cosa significa, comunque per ora vi dico che l’esperienza della ristorazione è un affare serio, perchè cucinare per 150 persone senza avere mai fatto questo mestiere è un pò come partecipare ai giochi senza frontiere con gli occhi bendati.
Tutto sommato grazie all’aiuto di tutti soprattutto di Miriam e Loriana che in cucina hanno dato un fortissimo contributo, siamo riusciti nell’impresa di sfamare tutti senza bruciare “quasi niente”….Qui sotto, alcuni dei nostri piatti:

Il nostro antipasto
composto dai fantastici affettati dell’Arezzini Castel del Piano


Antipasto con formaggi e marmellate
I formaggi sono del caseificio di Seggiano, le marmellate e le pere cotte nel vino sono le miePrimo piatto con polenta alle salsicce
Vellutata di ceci e castagne

Costolette all’ubriaca
La ricetta devo darvela per forza ad occhio perchè in cantina non avevo bilance comunque è semplicissima e non avrete alcun problema nel realizzarla.
Prendete un tegame capiente e mettete giusto un filo di olio extra vergine di oliva, con 2 spicchi di aglio e un rametto di rosmarino, rosolare per un paio di minuti, aggiungete le costolette e arrostitele bene bene,da ambo i lati.
A questo punto unite il vino rosso ( quello buono) che dovrà essere il doppio della normale dose che mettete quando sfumate la carne.
Quando il vino sarà evaporato aggiungete il concentrato di pomodoro e continuate la cottura fino a che le costolette non risulteranno morbide ma non sfatte altrimenti si staccano dall’osso, potete aggiungere del brodo caldo o acqua.
Pochi minuti prima della fine della cottura aggiungete le olive nere, che daranno un gusto lievemente amarognolo ma gustosissimo al vostro piatto.
Trionfo di dolci
Gente di cantina, Loriana e Miriam
Altri cantinieri in giro per il paese vecchio

Il castagnaccio

Farina dolce di castagne 400 gr
uvetta 120 gr
pinoli sgusciati 50gr
un rametto di rosmarino
un cucchiaio di zucchero
olio extra vergine di oliva
8 noci
un pizzico di sale

Mettete la farina in una zuppiera con lo zucchero, un pizzico di sale, mezzo litro di acqua, due cucchiai di olio e amalgamare bene, lasciate riposare per un’ora circa, mettete anche l’uvetta le noci tritate e i pinoli .
Ungete una teglia e versate la pastella,adagiateci sopra il rametto di rosmarino, non deve superare l’altezza di un dito, mettete in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.

Il cioccolino, liquore al cacao

160 gr di cacao amaro
500 gr di zucchero
2 litri di latte
300 gr di alcool puro

Stemperare lo zucchero e il cacao in un pò di latte,senza fare grumi, versare in un tegame come quello che usate per bollire la pasta, aggiungete a filo il latte restante e portate ad ebollizione per circa 25 minuti girando spesso per evitare che si attacchi e bruci.
Una volta freddo, aggiungete l’alcool e versate il liquore nelle bottiglie di vetro e riponetelo in frigo.
Se volete personalizzare il vostro liquore, potete aggiungere della cannella o del peperoncino, se invece avete l’intenzione di regalarlo, potete, (solo ad uso casalingo) stampare la mia etichetta e rendere più professionale il vostro esclusivo liquore.
Ottimo con i dolci ma soprattutto consiglio di servirlo a fine pasto per cene galanti a lume di candela, addobbatevi con un’ elegante lingerie bianca e presentatevi al vostro pretendente con in mano solamente i due bicchierini di liquore, capitolerà sicuramente.

Ricetta e illustrazione Cinzia Bardelli

 

 

Pere cotte nel vino

L’antipasto di formaggi che ho servito nella mia cantina era composto di varie marmellate e squisite pere cotte nel vino rosso che si accompagnano benissimo con i formaggi.
Prendete delle pere e immergetele nel vino rosso, aggiungete quanto zucchero volete, qualche chiodo di garofano, una stecca di vaniglia e cannella in polvere, cuocete fino a che non le sentirete morbide ma non sfatte, poi mettetele nei vasi di vetro con il liquido di cottura e bollite i vasi per una mezz’ora.
Se poi all’ultimo minuto, avete bisogno di un facile dessert, non dovrete far altro che aprire il vostro barattolo, tirare fuori le pere, sciogliere a bagnomaria del cioccolato con un pochino di latte e versarlo sopra la frutta,il risultato sarà eccellente.

Foto e ricetta Cinzia Bardelli

Torta alle castagne

Le donne che cucinano nella mia cantina, lavorano tutte ad occhio, nel senso che le dosi non le conoscono nemmeno loro, un pò come le streghe e il loro pentolone, comunque ho capito che questo dolce è buonissimo e di facile esecuzione perchè tutte conosciamo a memoria o abbiamo la ricetta scritta da qualche parte del ciambellone al cioccolato, bene, sostituite circa il 70% di farina con quella di castagne e il gioco è fatto.
In questo modo avrete il vostro ciambellone preferito alle castagne, potete aggiungere uvetta, noci sbriciolate oppure gocce di cioccolato.
Se avete un amico con problemi di celiachia, sosituite tutta la farina normale con quella alle castagne e lo farete sicuramente felice.
io ho provato con la ricetta che avevo.

ingredienti
5 uova
100 grammi di burro
500ml di latte
una bustina di lievito
100gr di zucchero
50gr di farina
300gr di farina di castagne
un cucchiaio di cacao amaro

Sbattete in una terrina i tuorli d’uovo con lo zucchero, mettete, gli altri ingredienti, ammorbidire il burro, il latte, il cacao, il lievito e le farine, amalgamare bene il composto montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al resto, versate in una tortiera, e cuocere a 180° per circa un’ora.

Vellutata di ceci e castagne

Ingredienti
400 g di ceci già cotti
un cucchiaio di farina di castagne
uno spicchio di aglio
un rametto di rosmarino
olio extra vergine di oliva
sale pepe qb
peperoncino se vi piace

Prendete i ceci e metteteli a bagno nell’acqua per una notte, il giorno seguente lessateli, se non avete la minima voglia di eseguire questa procedura prendeteli già cotti.
In un tegame, io per questo tipo di ricetta adoro usare i tegami di coccio he fanno molto country, mettete l’aglio, l’olio e il rosmarino, fate rosolare un minuto, aggiungete i ceci cuontinuate la cottura per 10 minuti circa e aggiungete la farina di castagne e un pò d’acqua, cuocete ancora per altri 5 minuti, frullate tutto o passatelo al passaverdure.
La consistenza deve essere naturalmenrte cremosa.

Ricetta ideata da Loriana foto Cinzia Bardelli